È facile cambiare abitudini dannose se sai come farlo.
Certo, cara mia…
Bisogna semplicemente sapere come farlo!
Ovviamente l’obiettivo non è esaurire in cosi poche righe, un argomento importante come questo,
(D’altra parte credo che tu non sia qui per trascorrere la giornata leggendo trattati sulla psicologia comportamentale);
Quello che voglio fare, è suggerirti dei preziosi trucchetti che ti daranno una grossa mano per cambiare le tue abitudini poco utili o addirittura dannose.
Credi che non sia possibile o di essere un caso disperato? Beh, potrai constatare tu stessa quanto sia facile e veloce farlo! Are you ready? Dai, iniziamo.
Cosa sono le abitudini?
Ma cosa sono le abitudini? Le nostre ore, giornate, mesi, anni, sono composte da “azioni ripetute” che chiamiamo abitudini; e questo è un bene, perché se non fossimo in grado di crearcele, ogni giorno, dovremmo reimparare tutto da capo, con un grandissimo dispendio di energia, il nostro cervellino, a un certo punto impazzirebbe!
Ti sarà sicuramente capitato di sentire qualche amica dire (di fronte ad un cattivo comportamento) frasi del tipo:
”Eh, non lo so, sono abituata così” oppure “Eh, ma io, sono fatta così, non c’è niente da fare” o ancora ”E ma io a fine pranzo devo sempre mangiare qualcosa di dolce, mi conosco”… E si potrebbe andare avanti all’infinito…
A volte, quello che fa star bene, non ci fa bene.
Come forse sai, a volte quello che pensiamo ci faccia star bene, in realtà non ci fa bene… ci sono abitudini buone e meno buone.
La fregatura è che il nostro cervello, tende a giustificarle tutte, anche quelle non utili, ed è normale, non ha assolutamente voglia di abbandonare quello che conosce per qualcosa che ritiene incerto, ne è terrorizzato e crede, (ripeto crede) che gli costerà troppa energia…
Così ci convinciamo di essere fatti in un certo modo e di non poter cambiare, e anche io lo facevo…
Bene, ti do una grande notizia: numerosi studi e sperimentazioni hanno provato che, cambiare e impostare nuove e sane abitudini è molto più facile, veloce e duraturo di quello che si pensi, senza troppi dispendi di energia o forza di volontà.
Per cui non c’ è più bisogno di giustificarci, mentirci o nasconderci dietro a un dito: la cosa importante è seguire il metodo che io stesso ho provato sulla mia pelle e seguendo questi sette semplici ma precisi passi, potrai anche tu cambiare abitudini dannose e poco utili…
I sette passi per cambiare abitudini dannose.
1) Consapevolezza.
Non è possibile comprendere i nostri comportamenti, se non li guardiamo in faccia davvero.
Essere onesta e sincera con te stessa, significa prendere consapevolezza di quello che sei, di quello che fai, e, quando riesci a esserlo, credimi, sei già quasi a metà dell’opera…
Semplicemente, osservati attentamente mentre compi quelle azioni e chiediti: Quello che sto facendo, dice chi sono veramente? Mi rappresenta? Ne sono felice e fiera?
Beh, inutile dirti che, se la risposta è negativa, significa che sei già pronta a eliminarle!
2) Ricerca.
Ora prendi un pezzo di carta, e fai una lista di azioni o comportamenti che, puoi intraprendere, e che, sei sicura ti renderanno felice e che miglioreranno di gran lunga le tue giornate:
Non importa in che ambito, che sia lavorativo, sociale, fisico o mentale… Potresti smettere di fumare, rimetterti in forma, imparare a sorridere in ufficio, smettere di mangiare dolci…
Non focalizzarti sulla cosa che ti piaceva tanto e non farai più, dirigi la tua attenzione su cosa di nuovo e bello andrai a fare e a cosa ci guadagnerai!
Molto importante: scegli una, (massimo due) nuove abitudini, va bene che, sei motivata, pero non puoi migliorare tutto e subito, senno io cosa sto qui a fare?
3) Vision.
La tua mente, o meglio il tuo subconscio è un qualcosa di molto, molto, molto potente: attraverso l’immaginazione infatti, rendiamo le cose un pochino più reali, concrete e fattibili di quello che sono…
E allora perché non provare?
Chiudi gli occhi e scrivi, (ahaha dai scherzo!) e visualizza te stessa mentre fai qualcosa di nuovo e fantastico, senti quello che ti dicono gli altri quando cambierai, e prova le sensazioni di essere più felice e appagata quando inserirai questa nuova azione all’interno della tua giornata!
Ti sembra già di essere una persona diversa vero?
4) Motivazione.
Oltre alla visualizzazione futura, è fondamentale aiutare anche il nostro conscio, la parte che ragiona, motivando le nuove abitudini:
Perché mi sentirò meglio se faccio questa cosa? Quali sono i vantaggi?
Più ragioni positive trovi per incominciare, più sarà facile ottenere risultati e, se per caso, avrai dei tentennamenti durante il tuo percorso, potrai andare a rileggerle e dire:
No, a me la vecchia abitudine non serve più, e mi ricordo perfettamente i motivi per cui non mi piace!
5) Pianificazione.
Non dobbiamo lanciare un missile nello spazio e nemmeno analizzare la strategia economica italiana degli ultimi quindici anni (che peraltro, credo non sia mai effettivamente esistita)…
Stabilisci un piccolo piano di azione, l’importante è che tu abbia chiaro cosa farai, quante volte al giorno/settimana ed eventualmente dove.
E se non prepari un bel programma, beh, stai prendendo in giro solo te stessa.
6) Azione.
Abbiamo lavorato molto per arrivare fino a questo punto, ma, in realtà, ancora nulla è reale, concreto… Tutto è bello sulla carta, poi le cose vanno messe in pratica.
Quindi, preparato il piano di azione, agisci immediatamente, non un giorno, non domani o settimana prossima ma adesso!
Non aspettare il momento migliore, non arriverà mai, sai perché? Perché ci sarà sempre un motivo per posticiparlo…basta solo un pochino di forza di volontà, niente di più.
7) Non Mollare.
Perseverare: non mollare un Cansas (!?!) Per circa un mese.
Ebbene sì, secondo molti studiosi, questo è il (poco) tempo che serve al nostro cervello ad assorbire e rendere naturali, normali e automatiche delle azioni che prima non lo erano…Non ci credi?
Beh ti posso dire che l’ho provato sulla mia pelle: tempo fa, mi trovavo in Cambogia per volontariato, in quel contesto ho dovuto “abituarmi” a dormire per terra;
All’inizio, era molto scomodo e strano, ti giuro che, dopo un mese, il cemento era diventato comodissimo e ci dormivo come un bambino!
Si tratta solo di prendere il nostro cervello e urlargli: “Hey bello, questo è quello che devi imparare ora, e ficcatelo bene in testa!”
Un ultimo consiglio.
Aspetta, ho un ultimo consiglio…Ok, siamo arrivati alla fine, ora ti voglio regalare un altra tip, che sarà fondamentale per avere la vittoria in tasca:
Quando ti trovi a scegliere la nuova azione da compiere, ricordati che questa azione deve essere piccola, semplice e facilmente ripetibile, in questo modo, la farai senza stancarti e senza avere bisogno di troppa forza di volontà, ottenendo comunque ottimi risultati!
Un esempio pratico.
Un esempio? Vuoi perdere una decina di chili?
Non decidere di andare in palestra sei volte a settimana per due ore, così crollerai in breve e manderai tutto affancuore!
Piuttosto fai un quarto d’ora di corsetta tutte le mattine appena sveglia.
Come dire, risultati più lenti ma sicuri e con sforzo quasi zero…
Molto bene, mi auguro di averti dato qualche spunto interessante per “buttare nel cestino” vecchi e inutili comportamenti e cambiare abitudini dannose di cui magari, già ora, ti stai chiedendo perché siano mai esistiti!
Ce la farai tranquillamente, sono fiducioso a riguardo: l’esperienza e gli studi, ci hanno insegnato che, per cambiare a volte, basta davvero, davvero poco!
Puoi scrivere qui sotto i tuoi miglioramenti oppure farmi qualche domanda, sono a tua completa disposizione!
Ti posso aiutare, davvero!
Che cosa? Ti serve una piccola “spintarella” per raggiungere il tuo obiettivo?
Contattami subito cliccando qui e dimmi cosa vuoi ottenere.
Sono sicuro che insieme faremo cose straOrdinarie!
Buone nuove abitudini.
Diego
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Anonimo
15 Dicembre 2019Cavolo, cosi sembra davvero semplice!